Sono un insegnante: a pensarci, ho trascorso a scuola più di metà della mia vita (sono del ‘66; ho iniziato nel ‘91). Non sono il migliore della terra, ma ci metto l’anima - tutta, senza tenermi nulla. Quanto al resto, vivo come un cane da tartufi: ho alcuni alberi preferiti nello stupefacente bosco del dialogo tra le persone e le culture, e scavo a lungo ora ai piedi di uno e ora ai piedi dell’altro. Marc Chagall, ad esempio; Emily Dickinson; Carl Gustav Jung, l’analisi biografica a orientamento filosofico e le psicologie del profondo; Paul Celan, Etty Hillesum - e poco altro. Da queste passioni, nei decenni, sono nati saggi e traduzioni; inoltre, ne ho avuto momenti meravigliosi che sono grato di aver vissuto.
Amo la musica, la poesia che tanto le somiglia, la saggistica filosofica e la narrativa che sanno guardare senza esitazioni nel magma a volte ribollente e doloroso dell’esistenza - ma con gentilezza, con l’energia e la grazia di un Adagio di Mozart o di Schubert.
Sono grato a chi legge i miei lavori, agli amici che mi ascoltano suonare, a chi interviene a una mia conferenza; a mia moglie, per tanto che sa; alle mie studentesse e ai miei studenti, che ricordo uno per uno; a chi ricorda una mia poesia o cita un mio lavoro in uno suo.
Vivo a Verona, a pochi passi da Piazza delle Erbe, e non mi stanco di guardare attorno a me.
Se metto le mie esperienze e i miei lavori gli uni accanto alle altre, sento un unico discorso che si dipana con chiarezza. Ne sono felice.
Quanti agli eventi privati della mia esistenza, non mi sembra il caso di parlarne qui; se anche lo fosse, preferirei comunque che rimanessero privati.
Studi e formazione
Mi sto attualmente formando come analista filosofo presso la Scuola in Analisi Biografica a Orientamento Filosofico “Philo” di Milano, alla quale devo molto: ci sono arrivato dopo i 50 anni, e mi sembra che tutto il mio bagaglio di studi e di esperienze stia trovando una nuova dimensione in cui nulla va perduto, anzi!
Dopo la Maturità classica, mi sono laureato in Lettere Classiche presso l’Università Cattolica di Milano, seguendo l’indirizzo in Cristianesimo Antico e scrivendo una tesi in Letteratura cristiana greca su un autore appartenente al cosiddetto giudeo-cristianesimo; ho conseguito poi il Diploma Superiore in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona; ho frequentato per alcuni anni il corso di Laurea in Scienze psicologiche della personalità presso l’Università di Padova. L’esperienza scolastica mi ha portato a conseguire alcuni master e diversi perfezionamenti; a Ca’ Foscari ho poi conseguito il CEDILSS (Certificato in Didattica dell’Italiano come Lingua Straniera e Seconda).
Quanto alla musica, ho sempre studiato privatamente: “ai miei tempi”, il corso di chitarra nei Conservatori era poco diffuso e addirittura “sperimentale”, e così... Ho una Ramirez del 1977, e non me ne separerei mai; non sono un professionista, ma trascorro a volte con la mia chitarra momenti di pura gioia; sono contento quando qualche amico mi ascolta o quando posso suonare (oltre che parlare) durante incontri dedicati alla poesia.
Attività
Ho sempre insegnato nelle scuole superiori, e continuerò a farlo presso il Liceo Musicale “Carlo Montanari” di Verona; ho collaborato con enti di formazione come CIM&FORM (Consorzio Imprese per la Formazione - Associazione Industriali), COSP (Centro di Orientamento Scolastico e Professionale), IAL e altre; per cinque anni, ho insegnato "Simbologia del corpo" presso la Scuola di Formazione in Counseling Biografico "Arkè" di Riva del Garda; ho insegnato “Temi di teologia e letteratura” presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona (lo stesso in cui ho studiato...).
Tengo spesso conferenze, incontri e letture sugli argomenti di cui ho trattato nei miei saggi e sugli autori che ho tradotto: Paul Celan, Rainer Maria Rilke, Emily Dickinson, la traduzione della poesia, Marc Chagall e il suo Cantico dei cantici, i Salmi, la scrittura per l'infanzia e il testo ritmico. Assieme a mia moglie Maddalena Cavalleri e a un gruppo di lavoro con cui davvero è stata una gioia condividere idee e passioni (Stefania Scalone e Francesca Compri, illustratrici; Laura Arnaldi, grafica; Luca Sartori, videomaker; ma la lista sarebbe ancora lunga) ho fondato nel 2012 Il Passero bianco Associazione culturale, che si è occupata per anni della lettura condivisa tra adulti e bambini e del testo narrativo ad andamento ritmico, svolgendo laboratori e incontri nelle scuole e nelle piazza storiche della città e pubblicando alcuni libri; abbiamo sciolto l’Associazione nel 2019.
Ho collaborato a lungo con diverse riviste e case editrici; attualmente, però, collaboro stabilmente soltanto a “Scuola e formazione” (CISL Scuola).
Amo la musica, la poesia che tanto le somiglia, la saggistica filosofica e la narrativa che sanno guardare senza esitazioni nel magma a volte ribollente e doloroso dell’esistenza - ma con gentilezza, con l’energia e la grazia di un Adagio di Mozart o di Schubert.
Sono grato a chi legge i miei lavori, agli amici che mi ascoltano suonare, a chi interviene a una mia conferenza; a mia moglie, per tanto che sa; alle mie studentesse e ai miei studenti, che ricordo uno per uno; a chi ricorda una mia poesia o cita un mio lavoro in uno suo.
Vivo a Verona, a pochi passi da Piazza delle Erbe, e non mi stanco di guardare attorno a me.
Se metto le mie esperienze e i miei lavori gli uni accanto alle altre, sento un unico discorso che si dipana con chiarezza. Ne sono felice.
Quanti agli eventi privati della mia esistenza, non mi sembra il caso di parlarne qui; se anche lo fosse, preferirei comunque che rimanessero privati.
Studi e formazione
Mi sto attualmente formando come analista filosofo presso la Scuola in Analisi Biografica a Orientamento Filosofico “Philo” di Milano, alla quale devo molto: ci sono arrivato dopo i 50 anni, e mi sembra che tutto il mio bagaglio di studi e di esperienze stia trovando una nuova dimensione in cui nulla va perduto, anzi!
Dopo la Maturità classica, mi sono laureato in Lettere Classiche presso l’Università Cattolica di Milano, seguendo l’indirizzo in Cristianesimo Antico e scrivendo una tesi in Letteratura cristiana greca su un autore appartenente al cosiddetto giudeo-cristianesimo; ho conseguito poi il Diploma Superiore in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona; ho frequentato per alcuni anni il corso di Laurea in Scienze psicologiche della personalità presso l’Università di Padova. L’esperienza scolastica mi ha portato a conseguire alcuni master e diversi perfezionamenti; a Ca’ Foscari ho poi conseguito il CEDILSS (Certificato in Didattica dell’Italiano come Lingua Straniera e Seconda).
Quanto alla musica, ho sempre studiato privatamente: “ai miei tempi”, il corso di chitarra nei Conservatori era poco diffuso e addirittura “sperimentale”, e così... Ho una Ramirez del 1977, e non me ne separerei mai; non sono un professionista, ma trascorro a volte con la mia chitarra momenti di pura gioia; sono contento quando qualche amico mi ascolta o quando posso suonare (oltre che parlare) durante incontri dedicati alla poesia.
Attività
Ho sempre insegnato nelle scuole superiori, e continuerò a farlo presso il Liceo Musicale “Carlo Montanari” di Verona; ho collaborato con enti di formazione come CIM&FORM (Consorzio Imprese per la Formazione - Associazione Industriali), COSP (Centro di Orientamento Scolastico e Professionale), IAL e altre; per cinque anni, ho insegnato "Simbologia del corpo" presso la Scuola di Formazione in Counseling Biografico "Arkè" di Riva del Garda; ho insegnato “Temi di teologia e letteratura” presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona (lo stesso in cui ho studiato...).
Tengo spesso conferenze, incontri e letture sugli argomenti di cui ho trattato nei miei saggi e sugli autori che ho tradotto: Paul Celan, Rainer Maria Rilke, Emily Dickinson, la traduzione della poesia, Marc Chagall e il suo Cantico dei cantici, i Salmi, la scrittura per l'infanzia e il testo ritmico. Assieme a mia moglie Maddalena Cavalleri e a un gruppo di lavoro con cui davvero è stata una gioia condividere idee e passioni (Stefania Scalone e Francesca Compri, illustratrici; Laura Arnaldi, grafica; Luca Sartori, videomaker; ma la lista sarebbe ancora lunga) ho fondato nel 2012 Il Passero bianco Associazione culturale, che si è occupata per anni della lettura condivisa tra adulti e bambini e del testo narrativo ad andamento ritmico, svolgendo laboratori e incontri nelle scuole e nelle piazza storiche della città e pubblicando alcuni libri; abbiamo sciolto l’Associazione nel 2019.
Ho collaborato a lungo con diverse riviste e case editrici; attualmente, però, collaboro stabilmente soltanto a “Scuola e formazione” (CISL Scuola).
PUBBLICAZIONI
"I manoscritti non bruciano", scrisse Michail Bulgakov nel suo Il Maestro e Margherita; e io, che così a lungo mi sono sentito simile al Maestro, ho buone ragioni di sperare che anche per loro, per i miei manoscritti - rimasti a volte nelle cartelline di cartone in cui li custodisco; altre volte, invece, divenuti libri e passati poi di mano in mano e di casa in casa, scomparsi e poi riapparsi chissà come nelle librerie per scomparire di nuovo - si avveri nuovamente questa parola. Ne ho avuto tanta gioia: stima, incontri intensi, risposte piene di umanità. Posso solo essere grato.
Saggi
Nicodemo a San Pietroburgo. Dostoevskij, due donne e la laicità della grazia (con una nota di Romano Màdera, “PHILO - Pratiche Filosofiche”, Mimesis 2021)
Lessico della gioia (Qiqajon 1998; 2a ediz. Servitium 2008; 3^ edizione. accresciuta Castelvecchi 2019)
L'albero coricato. L'intimità, il tempo e il desiderio: il Cantico dei cantici di Marc Chagall
(Castelvecchi 2016)
La gioia del ventaglio. Leggere con i bambini, scrivere per i bambini (ATì Editore 2010 - esaurito)
Carità della notte. Il lutto e la separazione nella poesia di Paul Celan: una lettura personale (Servitium 2007)
Gerusalemme. Nella memoria di Amos Oz (Unicopli 2006)
Musica e teatro
Emily Dickinson: la più piccola ero io. Un racconto scenico e 11 lieder tra musica, poesia e teatro, libro + CD, testo e traduzioni di Lorenzo Gobbi, musiche di Diego Gordi e Fabio Gordi eseguite da Diego Gordi e Fabio Gordi, Laura Capretti, Nadia Fracchiola, Beatrice Comini e Coro Nuova Armonia; con una nota di Benedetta Silj (Castelvecchi 2018)
Un Re, un Papero e un Nano (Il Passero bianco 2012), musicato da Gannantonio Mutto, è divenuto una vera e propria opera per bambini, ed è stato più volte rappresentato a teatro e nelle scuole primarie veronesi a cura di ALIVE (Accademia Lirica Verona)
Becco d'argento, favola scenica in versi tratta da C’era un piccione dal becco d’argento, musicata da Marilinda Berto ed eseguita in maggio 2015
Narrativa
Stella dei volti (Castelvecchi 2018 )
Emily e il vento (Castelvecchi 2017 - Premio “Nabokov” 2018 - III classificato Narrativa edita)
Principali traduzioni letterarie
Emily Dickinson, In caccia del giorno. Sulle tracce del divino, con una nota di Benedetta Silj (AnimaMundi 2021)
Rainer Maria Rilke, Lettere a un giovane, Prefazione di Enzo Bianchi (Qiqajon 2015)
Etty Hillesum, Il bene quotidiano. Breviario dagli scritti 1941-1942 (San Paolo 2014)
R.M. Rilke, Sento le cose cantare. Poesie per Maria (Servitium 2011)
R.M. Rilke, Il libro d’ore (Servitium 2009 - Premio dell’Accademia Mondiale della Poesia dell’UNESCO 2012)
R.M. Rilke, Le rose (I quaderni di Orfeo 2006)
Ugo di san Vittore, Conversando sull’amore (Il filo di Partenope 2005)
Un guscio di Nocciola. I fiori e le erbe di Shakespeare (Il filo di Partenope 2004; ora in edizione Kindle)
Biagio Marin, Fiuri de tapo (1a edizione mariniana criticamente impostata, Perosini 2000)
R.M. Rilke, Vita di Maria (Qiqajon 2000)
Poesia
La gioia è un turbine di quiete. Poesie 2000-2009, a cura di Elena Petrassi, con una nota di Maddalena Cavalleri, Collezione di poesia "Il passo di Efesto", ATì Editore 2014
Le rose più di tutto (I quaderni di Orfeo, 2005)
Nel chiaro del perdono, Nel centro del ricordo, Luce alla mia destra (Book Editore 2003-2007, ora in La gioia è un turbine di quiete)
Libri in versi illustrati per l’infanzia
Cangrande e la spada che non c’è. Verona raccontata in rima (con Maddalena Cavalleri, Il Passero bianco 2012 - 4 edizioni - Premio dell’Accademia degli Artisti di Napoli 2018)
Mina lucertola, illustrazioni di Stefania Scalone ("Millerime", San Paolo 2015)
Orzo e il gelato, illustrazioni di Stefania Scalone ("Millerime", San Paolo 2015)
Cuore di neve, illustrazioni di Francesca Compri ("Millerime", San Paolo 2015)
Passero Alberto, illustrazioni di Francesca Compri ("Millerime", San Paolo 2015)
Caldalana va di fretta, illustrazioni di Stefania Scalone (ATì Editore 2013)
Caldalana, illustrazioni di Stefania Scalone (ATì Editore 2012)
Il nonno e il bambino, illustrazioni di Francesca Compri (ATì Editore 2012)
Ricordi la storia di Carla Maestra, illustrazioni di Stefania Scalone (ATì Editore 2012)
Un re, un papero e un nano, illustrazioni di Stefania Scalone (Il Passero bianco 2012)
Ricordi la storia del bianco coniglio, illustrazioni di Francesca Compri (GEV 2011)
C’era un piccione dal becco d’argento, illustrazioni di Marta Tonin (GEV 2011)
Prefazioni e curatele
Ho lavorato tanto, e sono davvero molte! Ma non credo sia il caso di elencarle tutte.