Lorenzo Gobbi, Lessico della gioia, “Cahiers”, Castelvecchi, Roma 2019
Convinto che nessuna inchiesta possa essere più feconda di una domanda sulla gioia, l’autore ci accompagna a esplorare i significati della gioia lasciando che siano alcuni poeti, narratori e filosofi come Hölderlin, Leopardi, Gottfried Benn, Marianne Moore, Marcel Proust, Katherine Mansfield, Spinoza, Rainer Maria Rilke, Etty Hillesum e altri a illuminarci la via. Ne nasce un breve, chiaro e denso saggio che che ne indaga le espressioni letterarie e linguistiche ma anche l’inscindibile connessione con il dolore, con il desiderio e con il divenire - nel quale, alla fine, la gioia si proietta sotto il segno della gratitudine per colorare di sé la concretezza del quotidiano anche nel lutto e nella sofferenza. Pubblicato nel 1998 presso le Edizioni Qiqajon della Comunità Monastica di Bose, più volte ristampato ed esaurito, nuovamente edito nel 2008 e da tempo non più disponibile, Lessico della gioia viene ora riproposto in una nuova edizione ampliata, a vent’anni dalla prima uscita.