Offro in questo sito (un po' alla volta...) alcuni scritti inediti
o già pubblicati ma ormai difficilmente reperibili,
assieme a qualche riflessione e notizia dell'oggi
e ad alcuni video e link:
tutto, qui, è disarmato e gratuito, proteso.
A chiunque lo accoglierà, un augurio di bene.
Lorenzo Gobbi
Verona, 4 dicembre 2014
o già pubblicati ma ormai difficilmente reperibili,
assieme a qualche riflessione e notizia dell'oggi
e ad alcuni video e link:
tutto, qui, è disarmato e gratuito, proteso.
A chiunque lo accoglierà, un augurio di bene.
Lorenzo Gobbi
Verona, 4 dicembre 2014
NOVITÀ IN LIBRERIA...
(also in English! but available in the UK only or via e-commerce)
e altro... La più piccola ero io
(su Emily Dickinson: libro + CD con musiche di Diego e Fabio Gordi)
7 MARZO 2019
presso il Salone Da Cemmo del Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia
la prima esecuzione di
LA PIÙ PICCOLA ERO IO
Un racconto e 11 lieder da Emily Dickinson
Narrazione, scelta e rielaborazione metrica di Lorenzo Gobbi
Musiche di Diego e Fabio Gordi
“È tenera la terra - tenera è l’infinita, sincera maestà della Natura. Lo saprò presto: vado a constatarlo di persona. Non le rimprovero nulla, né le chiedo niente altro: è a voi che devo chiedere qualcosa a nome suo,
ma non si tratta di un compito gravoso; non è nemmeno una richiesta, a ben guardare,
e meno che mai somiglia a una pretesa...”
Emily Dickinson, prossima alla fine della vita, rilegge in solitudine le sue poesie e dialoga con loro: la sua voce chiede perché i bambini giochino spesso a fingersi morti, perché il mare obbedisca alla luna e quale sia stata, nella sua esistenza, la parte di coloro che le sono stati vicini. Riordina le sue poesie mentre conversa con la notte: le ascolta e le contempla nel silenzio.
In un incontro appassionato, le liriche di Emily Dickinson e la narrativa di Lorenzo Gobbi si aprono alla musica: 11 poesie, tradotte e rielaborate per essere musicate, vengono cantate sulle note che Fabio e Diego Gordi hanno composto per loro; il pianoforte e il violoncello esaltano la sonorità della poesia e ne dilatano il significato, mentre le voci di Laura Capretti e del Coro Nuova Armonia” danno colore e corpo ai versi della Dickinson. Un incontro possibile e fecondo tra arti diverse (poesia, narrativa, musica e teatro) e della sintonia tra gli artisti che lo hanno realizzato assieme.
uscito presso Castelvecchi
LIBRO + CD
IN LIBRERIA DA MARZO 2019,
grazie agli amici di Castelvecchi
Lessico della gioia
terza edizione accresciuta
Lorenzo Gobbi, Lessico della gioia, “Cahiers”, Castelvecchi, Roma 2019
Convinto che nessuna inchiesta possa essere più feconda di una domanda sulla gioia, l’autore ci accompagna a esplorare i significati della gioia lasciando che siano alcuni poeti, narratori e filosofi come Hölderlin, Leopardi, Gottfried Benn, Marianne Moore, Marcel Proust, Katherine Mansfield, Spinoza, Rainer Maria Rilke, Etty Hillesum e altri a illuminarci la via. Ne nasce un breve, chiaro e denso saggio che che ne indaga le espressioni letterarie e linguistiche ma anche l’inscindibile connessione con il dolore, con il desiderio e con il divenire - nel quale, alla fine, la gioia si proietta sotto il segno della gratitudine per colorare di sé la concretezza del quotidiano anche nel lutto e nella sofferenza.
Pubblicato nel 1998 presso le Edizioni Qiqajon della Comunità Monastica di Bose, più volte ristampato ed esaurito, nuovamente edito nel 2008 e da tempo non più disponibile, Lessico della gioia viene ora riproposto in una nuova edizione ampliata, a vent’anni dalla prima uscita.
Grazie, come sempre, agli amici di Castelvecchi...
IN LIBRERIA DALL’11 GENNAIO 2018
Stella dei volti
(Castelvecchi)
Cristian Cohen, a 50 anni, ama il suo lavoro di medico ma soprattutto le piazze, le strade, le chiese e i palazzi della sua città, Verona; nel caldo umido di luglio, attende Stella, che sta per tornare dopo un mese di lontananza. Stella, però, nella sua inquietudine di donna ferita, porta con sé qualcosa di inatteso, che cambierà le loro vite e il loro sguardo sul mondo. Attorno, i vivi e i morti, ciascuno con la propria presenza e la propria voce: soprattutto Antonio, l’amico d’infanzia che si è fatto sacerdote cattolico, e altri ancora - i morti, che raccontano ciò che è stato mentre osservano ciò che accade. Un romanzo lirico e a tratti visionario, tessuto nel paesaggio e nei colori di Verona: nel delicato, timidissimo amore di Cristian e Stella, e insieme nel rivelarsi reciproco dei vivi e dei morti, il passato e il presente si interrogano sul bene e sul male, sulla colpa e sul perdono, sulla gioia, sulla speranza.
PREMIO NABOKOV 2017
Terzo classificato sezione narrativa edita con Emily e il vento, Castelvecchi 2017
Premiazione 13 gennaio 2018, Novoli
PREMIO “LA FIABASTROCCA 2017” - Accademia degli Artisti di Napoli
Vincitore Assoluto Letteratura per l’infanzia - sezione libri editi
per il nostro
Cangrande e la spada che non c’è. Verona raccontata in rima
(e, in aggiunta... Diploma al merito Artistico)
Un premio non solo per me, ma anche e soprattutto per Maddalena Cavalleri, coautrice di
Cangrande e la spada che non c’è. Verona raccontata in rima
(e poi: che un libro su Verona venga premiato a Napoli è proprio una bella cosa...).
È un premio, idealmente, anche per tutto il gruppo de Il Passero bianco.
Premiazione a Napoli, 19 novembre 2019
In libreria dal 12 gennaio 2017
(Un grazie di cuore agli amici di Castelvecchi...)
Finalista Premio “Nabokov” 2017
(sapremo di più il 13 gennaio 2018)
IN LIBRERIA dall'11 febbraio 2016